Scopri la vita dei pescatori e le ricette della tradizione

Vi portiamo indietro nel tempo, alla vita dei pescatori di Cattolica e alla scoperta delle ricette della tradizione.
Il loro stile di vita prima della diffusione del turismo a Cattolica non era semplice.
Gli uomini passavano la maggior parte del loro tempo in mare e la responsabilità della casa ricadeva sulla moglie, la cosiddetta ‘’azdora romagnola’’, regina del focolare ed era suo compito allevare i figli e cucire l’abbigliamento del marito. A differenza delle contadine che passavano molto tempo fuori di casa, le mogli dei pescatori si ritrovavano spesso al porto… e nel mentre alcune si dedicavano a cucire le vele delle imbarcazioni.

Al ritorno, il pesce migliore veniva venduto al mercato, mentre il resto era utilizzato per il consumo familiare. Da qui sono nate ricette come il brodetto, fatto con le parti meno pregiate, o la “rustida”, con sardoncini cotti su una griglia.
Nei tempi più difficili e poveri, spesso era usato come merce di scambio per frutta, verdura e farina.

Ancora oggi le abitudini e la cultura dei marinai influiscono sul nostro modo di vivere. In cucina è ormai consuetudine proporre antiche pietanze legate ad usanze del passato: in occasione della “Rustida” ogni anno i bagnini di Cattolica offrono ai cittadini del pesce fresco preparato al momento sulla griglia, accompagnato da un buon bicchiere di vino. Le vongole sono un altro piatto immancabile, protagoniste indiscusse delle tavole romagnole per un buon spaghettino al profumo di mare.