Tradizioni marinare – La nascita del bagnino

Il bagnino è una delle figure più conosciute e sempre presente in una vacanza al mare tra sole e ombrelloni, ma conoscete la loro storia? Partiamo dalla fine dell’800, quando iniziò la pratica della balneoterapia ed elioterapia come cura per problemi tipici di chi viveva nelle città. Iniziarono così la costruzione di ville da parte degli aristocratici nella riviera, dove passare la stagione estiva.
Questo portò ad un cambio radicale nelle abitudini degli abitanti della costa e gli uomini che conoscevano bene il mare videro una nuova opportunità. I pescatori iniziarono ad alternare il loro mestiere, lavorando come custodi di ville in estate e i battellanti iniziarono a portare in gita i villeggianti sui loro battelli, in coincidenza con il fermo pesca.
Soliti a soddisfare tutte le esigenze dei bagnanti e aiutati dalla loro esperienza in mare aperto, si occuparono della pulizia della spiaggia, approfondirono le tecniche di salvataggio e realizzarono “tende” come protezione dal caldo.
Il dopoguerra portò la nascita del turismo di massa e il bagnino diventò una figura sempre più indipendente, non più assunta da ricchi aristocratici.
Fu così che nacque una delle professioni più antiche in ambito turistico e anche una delle più amate da tutti coloro che si recano in vacanza in riviera.